Sono stato a Londra di recente e ho scoperto che gli inglesi per salutare usano la frase «hei are you doing?» che tradotto alla lettera sarebbe «che cosa stai facendo?», ma nel loro slang vuol dire «come va?». Purtroppo io non lo sapevo, e ogni volta che in un negozio la commessa di turno mi fissava diceva «hey are you doing?» estraevo di tasca le mani per far vedere che non avevo rubato niente e dicevo «Nothing I'm just looking» cioè, niente sto solo guardando. La cosa si è verificata anche quando sono salito sull'aereo, la hostess mi ha chiesto «Hey are you doing?», ed io ho sorriso educato e ho detto: «Nothing I'm just looking»; perché conosco solo quella frase. Ma dire «niente, sto solo guardando» quando sali su un aereo non è una cosa intelligente. Infatti sono intervenuti due steward e hanno iniziato a prendermi a borsettate e poi hanno tentato di buttarmi giù dalla scaletta, ma non ci sono riusciti. Allora si sono uniti alcuni passeggeri che erano in fila dietro, e poi è arrivato anche il pilota brandendo il cric dell'aereo: «Go away drogà!». E m'hanno buttato giù dalla scaletta. Per riuscire a reimbarcarmi sullo stesso volo passando inosservato i controlli, ho dovuto travestirmi da terrorista islamico e dire che avevo una bomba.
Gli italiani in aeroporto li riconosci perché chiedono informazioni su tutto (sul volo, sul loro biglietto, su dove devono andare, sul cambio monetario) a chiunque. C'era una coppia di Bergamo che chiedeva a un distributore di sigarette dove sono i bagni. Perché l'italiano medio conosce tre parole di inglese: Metro, Goldwin e Mayer. Qualcuno arriva anche al ruggito, ma si tratta di una sparuta minoranza. Però va detto che gli italiani, riconoscendosi a vista, sanno fare gruppo. E non riuscendo a leggere i cartelloni, girano per l'aeroporto con la valigia in mano in attesa di vedere cosa fanno gli altri. I quali girano allo stesso modo per vedere cosa fanno loro, e la prima hostess che passa... tutti dietro! E si ritrovano in sessanta nel cesso delle donne. (e scoprono che non era una hostess ma un travestito che sa che il trucco funziona) Ma il top è quando l'aereo atterra, perché l'italiano è l'unico che applaude il pilota. Ora mi dico, è il suo lavoro, farà sessanta atterraggi al giorno, cosa lo applaudi? È come se quando arriva il camion della nettezza urbana tutti si mettessero alle finestre ad applaudire.