Non riconosciuta l'infermità mentale

Pena confermata, in secondo grado, per Marco Quarta, condannato in primo grado a 30 anni di reclusione per aver massacrato con quindici coltellate, davanti ai due figli, a Zivignago, la moglie. L'immobiliarista quarantenne era tornato di fronte ai giudici, questa volta anche popolari, della Corte d’assise d’appello di Trento a giugno.
Il commento del papà di Carmela
La lettura della sentenza di primo grado
Le strazianti parole di Matteo Morlino, il papà di Carmela dopo la sentenza di primo grado: «Siamo soli, e moriamo ogni giorno»
I carabinieri: lo abbiamo preso così
La fuga di Marco Quarta