
Il mondo dei social network ha, indubbiamente, tantissimi difetti. Ma una delle qualità è, altrettanto indubbiamente, quella di saper essere ironico anche su tematiche di indiscutibile importanza, a prescindere da come la si pensi. Da qualche giorno (ma in realtà da settimane, mesi, anni) la politica trentina sta discutendo sulla questione omofobia: in consiglio provinciale se ne sono viste e sentite di tutti i colori, anche con discorsi e riferimenti, per dirla alla Antonio Conte, «agghiacciandi».
È nata così, per smentire definitivamente e con ironia la bufala della cosiddetta «teoria del gender», una sorta di campagna on line lanciata da Susanna, Sara e Federica (così riporta la pagina Facebook della Seggiolina Blu, e non possiamo che fidarci visto che risalire al primo post è praticamente impossibile): su Facebook e su Twitter tantissime persone postano foto e frasi utilizzando l'hashtag #ècolpadelgender. Nelle foto di vedono, dite udite, donne che riparano un motore o che giocano a calcio e uomini che stirano o cucinano. Insomma, un sorriso per sensibilizzare e smentire
Ecco alcuni tweet:
controllatina all'olio del motore e possiamo partire! #ècolpadelgender@susannacaldonazpic.twitter.com/iKKno5obj2
— Mattia Civico (@MattiaCivico) 19 Settembre 2015
Portiamo la campagna anche qui @susannacaldonaz! #écolpadelgender contro gli stereotipi pic.twitter.com/zMNkgUutym
— Francesca Re (@refrancesc) 18 Settembre 2015
Fare su cavi #ècolpadelgenderpic.twitter.com/L5aZDAlGxG
— Stefania (@stefania_tarter) 20 Settembre 2015
#ècolpadelgender e di @federicachiusole e @susannacaldonaz ... @sanbaradiohttps://t.co/fH2LtpmOi7pic.twitter.com/WSYu7h9Ndl
— Fabio Evangelisti (@EvaFabio) 19 Settembre 2015