Sono anarchici e antagonisti dei centri sociali
Dai 6 agli 8 mesi di arresto per porto di oggetti atti ad offendere e detenzione di artifici pirotecnici. Questo il verdetto del gup del tribunale di Rovereto, la dottoressa Monica Izzo, a carico di cinque anarchici (due trentini, gli altri del Nord Italia) protagonisti degli scontri con le forze dell'ordine il 26 ottobre 2012 in occasione della visita dell'allora premier Mario Monti a Riva del Garda.
In quei giorni la città ospitava il «Festival della Famiglia» e l'ex presidente del consiglio fu l'invitato d'eccellenza dell'evento. Anarchici e giovani dei centro sociali di tutto il Nord Italia si diedero appuntamento a Riva per contestarlo e contestare le politiche del governo in tema di famiglia, casa e lavoro. Vi furono alcuni scontri con le forze dell'ordine, soprattutto in viale Dante, e cinque giovani vennero denunciati.