Se il rilancio del Monte di Mezzocorona, con una riqualificazione anche spettacolare che prevede persino una passerella in acciaio e vetro sospesa sul burrone, rimane uno degli obiettivi primari del mandato del sindaco Mattia Hauser, dalla minoranza di «Vivere Mezzocorona» arriva insieme una critica ed una proposta. In sostanza - dicono i consiglieri di opposizione capeggiati da Corrado Buratti - che senso ha attirare più persone sul Monte se poi non si riesce a farle scendere?
«Sabato e domenica basta una bella giornata di sole per mandare in “overflow” il flusso di turisti e visitatori - spiega Buratti -, e il collo di bottiglia è la funivia che ha una cabina da soli 7 posti. È chiaro che con dieci corse utili all’ora (contando sei minuti tra tragitto e saliscendi delle persone) si arriva a 70 passeggeri, e nelle ore clou del rientro si formano code anche di 150 persone in attesa: il che rischia di essere l’ultimo ricordo a marchiare la voglia di tornare del turista».
Ben vengano, dunque, i ponti tibetani sospesi attraverso gole e vallette, e lo «Skywalk» (terrazzo sospeso nel vuoto), ma «il potenziamento della funivia, con cabina da 25 passeggeri, deve essere l’obiettivo da inserire in testa a tutti quelli tesi ad aumentare il numero di turisti e visitatori a cui si vuole proporre il Monte di Mezzocorona». Questo l’impegno contenuto in una mozione del gruppo «Vivere Mezzocorona», all’ordine del giorno della prossima seduta consiliare, giovedì 21 aprile alle 20.
«Pur essendoci già stati in consiglio confronti accesi su questi interventi da noi considerati “smisurati”, e la bocciatura di una nostra mozione che chiedeva l’istituzione di una commissione consiliare ad hoc - aggiunge Buratti - l’intento di questa nuova mozione è di cercare di rendere coerenti le azioni d’investimento. E quindi di anticipare la riflessione sulla funivia, visto che fra qualche anno, alla scadenza della revisione periodica, si dovrà procedere alla sostituzione delle funi e al rifacimento dell’impianto elettrico».
All’ambizione dell’amministrazione Hauser di aumentare l’attrattività del Monte, insomma, la minoranza replica invitando il sindaco e la giunta ad attivarsi fin d’ora per mettere al primo posto il potenziamento e il cambio di categoria della funivia «nodo fondamentale per poter migliorare la qualità dell’offerta in una logica di evoluzione economico alberghiero e turistica dell’intera borgata».