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Estate d'oro per il turismo Trentino. Boom delle presenze e degli arrivi

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In Trentino, nel mese di luglio, si sono registrati nel settore alberghiero aumenti negli arrivi (+16,5%) e nelle presenze (+7,8%). Il periodo cumulato dei primi due mesi della stagione estiva 2015 conferma risultati positivi con un +9,9% per gli arrivi e +5,4% per le presenze. Lo rivela lo studio sul movimento turistico in provincia di Trento, per il mese di luglio e per i primi 10 giorni di agosto 2015, elaborato da Trentino Marketing.

Confrontando l'andamento del trentennio 1985-2015, si osserva che il dato degli arrivi di luglio è il più elevato di sempre. Per le presenze sfiorati 1.800.000 pernottamenti, poco al di sotto dei livelli record dell'estate 2011. 


Katrina, 10 anni dopo: l'uragano che devastò New Orleans

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Dieci anni fa Katrina devastava le coste americane che si affacciano sul Golfo del Messico, abbattendosi duramente su New Orleans, colpita dall’occhio dell’uragano. Da allora la città ha fatto molta strada: gli abitanti si sono rimboccati le maniche, hanno ricostruito le case e New Orleans è tornata al suo splendore, a essere la capitale del jazz. Tanto che sono sempre più numerosi coloro che la scelgono per vivere, preferendola a città come New York per la qualità della vita e i prezzi più contenuti.

Anche se i progressi sono tangibili, resta ancora molta strada da fare, soprattutto sul fronte della discriminazione razziale. Dai giorni neri di Katrina, strade, ponti, scuole e molte infrastrutture, incluso il Dome, simbolo dell’emergenza, sono stati ricostruiti. Gli argini Che proteggono la città rafforzati con interventi per 145 miliardi di dollari. Alcuni quartieri rifatti completamente. Ma il muro fra neri e bianchi sembra restare, soprattutto sul fronte immobiliare, con gli afroamericani che incontrano le maggiori difficoltà.

Turista-pugile stende aggressori in Turchia, boom sul web

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Un turista irlandese apre il frigorifero di un negozio di alimentari a Istanbul e per sbaglio fa cadere tutte le bottiglie conservate. Il proprietario esce di scatto, inizia a litigare con lui e brandisce una mazza, minacciandolo. Ne nasce presto una rissa. L'uomo, però, non è un viaggiatore qualsiasi ma un pugile professionista, e ha facilmente la meglio sul negoziante. A quel punto una decina di abitanti del posto, per lo più altri negozianti, si scaglia contro il turista-pugile. Come in un film di Bud Spencer, lo colpiscono con sgabelli alla schiena e mazze, ma lui resiste e a più riprese li stende tutti. Il video, risalente al primo agosto scorso, è stato diffuso sul web e ripreso dalle tv turche, diventando virale sui social network.


Bere otto bicchieri d'acqua al giorno? Per il New York Times non serve

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Bere otto bicchieri di acqua al giorno durante l'estate aiuta la nostra salute? E' solo "un mito duro a morire". Parola del New York Times, che in un lungo articolo prova a smontare uno dei più frequenti luoghi comuni. "Non e' vero. Non c'e alcun fondamento scientifico" dietro a uno dei consigli che nella stagione più calda spopolano sui giornali, scrive il Times, sottolineando come bere quantità industriali di acqua non aiuta necessariamente a combattere la disidratazione e gli effetti delle ondate di calore.

L'autore dell'articolo, docente alla scuola di medicina dell'Universita' dell'Indiana, spiega come e' vero che servirebbero due litri e mezzo di acqua al giorno. Ma - aggiunge - la maggior parte di questa quantità di acqua e' già contenuta nel cibo che ingeriamo: dalla frutta alla verdura, dalla birra ai succhi, dal te' al caffè. Dubbi anche sugli effetti benefici per la salute: anche qui - sottolinea il Nyt - non esistono prove scientifiche che le persone che bevono di più stiano meglio. 

Moratti provoca la Juve: «Bello lo scudetto a tavolino»

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"Il trofeo al quale mi sento più legato è la Champions, anche se è scontato dirlo. Non disdegno lo scudetto vinto a tavolino, l'ho trovata una cosa giusta. Anche quello del 2010 è uno di quelli che mi ha fatto soffrire di più". Lo ha dichiarato l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti a "Passione Calcio", il nuovo programma realizzato dalla redazione di Premium Sport dove personaggi del mondo dello sport e dell'intrattenimento raccontano la loro passione per il pallone. L'intervista in esclusiva del direttore Alberto Brandi andrà in onda domani alle 21.30 su Premium Sport HD.  

"Herrera o Mourinho? Mou; 5 Scudetti o 1 Champions? Gli Scudetti; Recoba o Corso? Corso; Milan o Juventus? C'è stima per entrambe ma non posso scegliere; Messi o Ronaldo? Messi" le risposte di Moratti che, a proposito di quel giorno del febbraio del 1995, data in cui comprò l'Inter, l'ex presidente nerazzurro dichiara: "Ricordo soprattutto la tensione, perchè non l'avevo preannunciato a nessuno della famiglia. Non ho mai avuto il coraggio di dirlo a mia moglie, nemmeno adesso ce l'ho. Se ne rese conto perchè mi vide in televisione, mentre mi intervistavano, e allora si interessò alla faccenda".

Protesta in città: «Cretino, Denominazione Origine Protetta»

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Nelle ultime ore sono comparsi in diverse zone di Trento degli adesivi cartelli con la scritta: «Cretino, Denominazione Origine Protetta». 

Colori e simbolo - la farfalla - sono gli stessi utilizzati dal Trentino per la promozione turistica. Non si conosce al momento il motivo della protesta. 

Sbanda con lo scooter in tangenziale

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Un 54enne è stato soccorso alle 19.30 in tangenziale. L'uomo stava viaggiando in direzione nord a bordo del suo scooter quando è finito a terra. Dai primi accertamenti sembra che stesse superando un'auto e che abbia poi sbandato andando ad urtare contro il guard-rail poco prima dello svincolo per Trento-Nord.

Perso il controllo del mezzo il motociclista è finito a terra ed è stato soccorso dal 118. Il ferito sembra non abbia mai perso conoscenza. Disagi alla circolazione.

Grecia, un turista su due è italiano

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Non c'è Grexit che tenga. L'Italia ama la Grecia e anche quest'anno si conferma il primo mercato in termini di incoming per la stagione estiva: secondo i dati raccolti dall'osservatorio Trivago, il pubblico italiano pesa per il 47% sul totale delle ricerche hotel verso la Grecia.

Se la prima destinazione più ricercata sulla piattaforma italiana di Trivago è stata la città di Mykonos,è l'isola di Santorini a dominare la top 20 con ben otto località in classifica. Tra le altre isole si segnalano Rodi, Paros e Corfù, ma anche la capitale Atene, settima, si conferma una delle principali destinazioni per i turisti italiani.

«Il clima di incertezza respirato tra giugno e luglio - spiega Giulia Eremita, marketing manager di trivago Italia - sembra avuto minime ripercussioni sulle scelte dei turisti italiani e, pur registrando un lieve calo delle ricerche nei giorni a cavallo del referendum, la stagione estiva si avvia a concludersi con dati in crescita rispetto allo scorso anno».

Alle spalle dell'Italia si piazzano Regno Unito e Germania, che rappresentano rispettivamente il 13% e il 11% delle ricerche. Rispetto all'estate 2014 si registra un lieve incremento dell'interesse da parte dei turisti serbi, oltre all'ingresso di Turchia e Israele tra i principali paesi di arrivo. Fuori dal continente europeo, sono i turisti statunitensi a mostrare l'interesse più elevato a trascorrere le vacanze estive nelle isole greche.


M5S: contro i vandalismi e la microcriminalità servono ronde notturne di vigili in borghese

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Ronde serali e notturne di agenti della polizia municipale in borghese per mettere un freno ai vandalismi e agli episodi di microcriminalità, «ormai divenuti endemici in buona parte della città di Trento». Lo chiedono in una mozione i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Andrea Maschio, Paolo Negroni e Marianna Demattè.

«Ormai la situazione è al limite del sopportabile, forse già oltre. Il problema è sotto gli occhi di tutti e Trento ed i suoi cittadini sono stufi di ascoltare discussioni oziose fra politici che spaccano il capello in 4 senza fare nulla» sostengono i consiglieri M5s. 

Api con «lo zainetto» per capire i loro segreti

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Per comprendere il motivo della diminuzione nel mondo di api da miele, un gruppo internazionale di scienziati, apicoltori, agricoltori ed esperti di tecnologia sta utilizzando una tecnologia innovativa creata in Australia e sviluppata dall'Ente nazionale di ricerca Csiro negli ultimi due anni. Minuscoli sensori sono stati attaccati a mo' di zainetto sul dorso di 10 mila api sane in diversi paesi, per aiutare a capire perché tanti di questi preziosi insetti continuano a morire.

I microchip mandano informazioni a ricevitori grandi quanto mezza carta di credito, inseriti strategicamente negli alveari. I sensori pesano appena 5,4 milligrammi, circa un terzo della capacità di carico delle api, contengono una batteria che genera energia dalle vibrazioni, e registrano tempi e distanze di volo fuori dell'alveare. Registrano inoltre l'esposizione a pesticidi, l'inquinamento atmosferico e delle acque, le condizioni del tempo e anche la dieta dell'insetto.

Nel mondo le popolazioni di api sono in caduta verticale a causa della perdita di habitat, dei pesticidi e di malattie. Questo mette a rischio i raccolti che hanno bisogno di essere impollinati, evidenzia Paulo de Souza, responsabile della Global Initiative for Honey Bee Health, cui hanno finora aderito scienziati da Brasile, Messico, Nuova Zelanda e Gran Bretagna. «In alcune parti del mondo un alveare può funzionare un giorno come un orologio e il giorno dopo le api sono tutte morte. Sta succedendo così spesso che il fenomeno è stato classificato come sindrome dello spopolamento degli alveari - aggiunge - Nessuno scienziato che operi da solo potrebbe risolvere il mistero. I risultati di questa ricerca saranno condivisi dalla comunità scientifica globale».

Le api sono normalmente creature prevedibili, quindi variazioni di comportamento possono indicare fattori di stress o cambiamenti nel loro ambiente. «Le api munite di sensori - evidenzia de Souza - non potranno portare una normale quantità di polline, ma ci aiuteranno a capire molto su di loro».

Caduta mortale in val di Fassa muore un escursionista

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Incidente mortale nel pomeriggio in val di Fassa, nei pressi dei laghi di Lusia lungo il sentiero 634. Un escursionista straniero è caduto e precipitato per parecchi metri. Altri escursionisti hanno immediatamente avvertito i soccorsi, con l'elicottero che è prontamente giunto in zona ma per la persona non c'è stato nulla da fare.

IL COMUNICATO

Oggi pomeriggio si è verificato un incidente mortale sul sentiero attrezzato del Gronton (accessibile dal Passo del Lusia), dove ha perso la vita un escursionista scozzese di 29 anni. Il giovane che si trovava insieme a un amico, della stessa età e nazionalità, mentre percorreva il sentiero in un tratto non attrezzato con il cordino metallico, è inciampato, ruzzolando nel sottostante vallone per una cinquantina di metri. La caduta purtroppo gli è stata fatale. L'amico di escursione ha subito chiamato i soccorsi, telefonando al 118 alla Centrale unica operativa di Trentino emergenza. L’Area operativa Trentino settentrionale del Soccorso alpino trentino, di concerto con la Centrale unica operativa, ha chiesto l’intervento dell’elicottero, con a bordo il personale sanitario, il medico rianimatore e il tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino. L’elicottero ha portato in quota anche i tecnici del Soccorso alpino della Zona Fiemme-Fassa che hanno provveduto al recupero del corpo dello sfortunato escursionista. E' stato recuperato anche il compagno di scursione, illeso, ma sotto shock. L'incidente è avvenuto a una quota di circa 2.400 metri. Il sentiero n. 632 del Gronton, che si affaccia sui laghi del Lusia, ripercorre il vecchio tracciato militare costruito dagli austriaci per collegare, durante la Prima Guerra Mondiale, la cresta trincerata che, dalla forcella del Cajerin, giunge a Cima Gronton.

La magia dell'alba e del sax sull'altopiano del Ciampedie

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È stato un vero e proprio saluto all’alba quello di oggi sull'altopiano del Ciampedie, sul Catinaccio. Un evento suggestivo ed unico, ideato per celebrare lo spettacolare sorgere del sole sulle Dolomiti patrimonio dell'umanità. A partire dalle ore 6, a Vigo di Fassa, in località Pra Martin, presso il rifugio Baita Pra Martin, si è esibito il quartetto di sax “Modern Saxophone Quartet” che ha proposto un programma intitolato “Imagines De Tango”, dedicato alla musica del compositore italo-argentino Astor Piazzolla.

Il  gruppo ha messo in risalto tutte le potenzialità espressive del sassofono, dal repertorio classico del ‘900 a quello contemporaneo, passando attraverso le sonorità etniche e jazz. Dopo l'esibizione, si è celebrata la Santa Messa con  don Giovanni Severi.

Champions: Juve con City e Siviglia, la Roma pesca il Barcellona

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Questo il quadro degli otto gironi della Champions League 2015-'16: -

Girone A: Paris SG (Francia) Real Madrid (Spagna) Shakhtar Donetsk (Ucraina) Malmoe (Svezia) -

Girone B: Psv Eindhoven (Olanda) Manchester United (Inghilterra) Cska Mosca (Russia) Wolfsburg (Germania) -

Girone C: Benfica (Portogallo) Atletico Madrid (Spagna) Galatasaray (Turchia) Astana (Kazakhstan) -

Girone D:Juventus (Italia) Manchester City (Inghilterra) Siviglia (Spagna) Borussia Moenchengladbach (Germania) -

Girone E: Barcellona (Spagna) Bayer Leverkusen (Germania) Roma (Italia) Bate Borisov (Bielorussia) -

Girone F: Bayern Monaco (Germania) Arsenal (Inghilterra) Olympiacos Pireo (Grecia) Dinamo Zagabria (Croazia) -

Girone G: Chelsea (Inghilterra) Porto (Portogallo) Dinamo Kiev (Ucraina) Maccabi Tel Aviv (Israele) -

Girone H: Zenit (Russia) Valencia (Spagna) Olympique Lione (Francia) Gent (Belgio).

Il Re Leone senza animali: li ha cancellati Greenpeace

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Con l'aiuto di una società olandese, la Studio Smack, Greenpeace ha modificato uno dei classici cartoon Disney, il ''Re Leone'' del 1994. Nella clip tutti gli animali protagonisti del film d'animazione scompaiono lentamente. Una trovata che va oltre l'esercizio di stile per far riflettere sul rischio che molte specie, soprattutto a causa del bracconaggio, scompaiano sul serio dalla faccia della Terra

Tangenziale, svincolo Interporto inziano i lavori

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Dalle ore 20.30 di domani fino alle ore 22 di domenica 30 agosto avranno luogo dei lavori di bitumatura lungo la strada statale 12 dell'Abetone e del Brennero, nel tratto di tangenziale di Trento prossimo allo svincolo per Interporto, uscita 8, compreso le bretelle direzione Interporto e direzione Padova dalla strada provinciale 235. Lo comunica il Servizio Gestione strade della Provincia autonoma di Trento. Il flusso di traffico verrà gestito con un restringimento di carreggiata in direzione nord sulla statale 12 in prossimità dell'uscita 8, mentre le chiusure delle bretelle della provinciale 235 in direzione Interporto e in direzione Padova verranno chiuse al traffico in modo non contemporaneo. A seguito delle chiusure delle bretelle, gli automobilisti verranno deviati sulla statale 12 uscita 9A e uscita 7.


I politici costano ai cittadini 1,4 miliardi di euro all'anno Il Trentino Alto Adige secondo in Italia

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Ogni cittadino italiano spende mediamente 23,2 euro per il governo dei territori. Nel 2014, infatti, secondo una ricerca dell'istituto Demoskopika, gli amministratori locali sono costati 1,4 miliardi di euro, un dato in diminuzione di 420 milioni di euro rispetto al 2009 (-22,9%) quando i costi della rappresentanza locale erano stati poco più di 1,8 miliardi di euro. In cima alla classifica ci sono la Valle d'Aosta e il Trentino Alto Adige, rispettivamente con 143,4 euro e 63,5 euro per abitante.

L'ammontare della spesa per la rappresentanza di Regioni, Comuni, Province, Comunità montane ed Enti parco è stata ottenuta elaborando ed aggregando alcune voci di costo rilevabili dalla banca dati Siope, sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti, in tempo reale, effettuati dai tesorieri di tutte le amministrazioni pubbliche, che nasce dalla collaborazione tra la Ragioneria generale dello Stato, la Banca d'Italia e l'Istat. Con 741 milioni di euro, pari al 52,6% dei costi complessivi, prevalgono - secondo la ricerca di Demoskopika - le spese sostenute per il funzionamento degli organi istituzionali delle Regioni e, in particolare, per l'indennità di carica e di missione ai componenti del Consiglio e della Giunta regionali, del Presidente dell'esecutivo, le spese di funzionamento dei gruppi consiliaried i compensi derivanti dalla partecipazione dei componenti degli organi istituzionali alle riunioni degli organi. A seguire i costi messi in campo per i Comuni, pari a 555,3 milioni di euro (39,4%), e per le Province, con 105,6 milioni di euro (7,5%). In coda, con esborsi meno rilevanti, le spese sostenute per le Comunità montane e per gli Enti parco, pari rispettivamente a 4,4 milioni di euro (0,3%%) e due milioni di euro (0,1%).

In Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige - prosegue la ricerca - la democrazia costa rispettivamente sei e tre volte in più di quella italiana. Per mantenere le spese di funzionamento degli organi istituzionali locali, infatti, in Valle d'Aosta, nel 2014, sono stati spesi 18,4 milioni di euro, pari a ben 143,5 euro per ciascun valdostano, e nel Trentino Alto Adige poco meno di 67 milioni di euro, pari a 63,5 per abitante. Immediatamente dopo si collocano altre sei reltà regionali i cui costi per le indennità, i rimborsi, gli acquisti e le spese di rappresentanza degli amministratori locali sono pari al doppio dell'investimento medio in rappresentanza locale di ciascun italiano (23,2 euro). Complessivamente in queste aree sono stati spesi ben 470 milioni di euro per il funzionamento degli organi di governo di Regioni, Province, Comuni, Comunità montane ed Enti parco: Molise con una spesa di 16,8 milioni di euro (53,5 euro pro capite), Basilicata con 29,4 milioni di euro (50,8 euro pro capite), Sardegna con 80,7 milioni di euro (48,5 euro pro capite).

E, ancora, la Calabria, che nel 2014 ha generato costi per la rappresentanza locale pari a 92,3 milioni di euro (46,6 euro pro capite); la Sicilia, con 207,1 milioni di euro (42,6 euro pro capite), e l'Umbria, con 32,1 milioni di euro (35,9 euro pro capite). Con uno sforamento della spesa significativamente minore rispetto alle precedenti regioni, anche se al di sopra della media italiana, si posizionano i governi locali dell'Abruzzo, con una spesa pari a 42,1 milioni di euro (31,5 euro pro capite); del Friuli Venezia Giulia, con 38 milioni di euro (31 euro pro capite); della Liguria, con 39,5 milioni di euro (24,8 euro pro capite); del Piemonte, con poco più di 110 milioni di euro (24,8 euro pro capite) e, infine, delle Marche, con 36,3 milioni di euro (23,4 euro pro capite). Sul versante opposto, a conquistarsi il podio delle regioni meno dispendiose, ci sono Lazio e Lombardia, i cui governi della rappresentanza locale hanno generato costi rispettivamente per 75,1 milioni di euro, pari a 12,8 euro per abitante, e per 128,7 milioni di euro (12,9 euro per abitante). La graduat  oria delle realtà regionali "virtuose" prosegue con la Campania, le cui spese di funzionamento dei governanti locali sono state, nel 2014, pari a 90,1 milioni di euro (15,3 euro pro capite) e la Toscana, con costi generati in rappresentanza locale di 57,6 milioni di euro (15,4 euro pro capite). Seguono l'Emilia Romagna, con una spesa pari a 74,9 milioni di euro (16,8 euro pro capite); il Veneto, con una spesa pari a 84,5 milioni di euro (17,1 euro pro capite) e, infine, la Puglia, con una spesa pari a 77,9 milioni di euro (19,1 euro pro capite).

Buon compleanno a Ten e No Code: i due dischi dei Pearl Jam hanno 24 e 19 anni

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Il 27 agosto è una data importante per i fan dei Pearl Jam: quel giorno nel 1991 usciva l'album di debutto della band, Ten (il 24 settembre sarebbe uscito Nevermind dei Nirvana), mentre lo stesso giorno, ma nel 1996, usciva No Code, quarto disco del gruppo, forse il migliore di sempre insieme a Vitalogy.

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LE TRACCE

Ecco Osmany Juantorena con la maglia azzurra

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Davanti ad oltre tremila spettatori esordio in maglia azzurra questa sera al PalaTrento per lo schiacciatore italo-cubano Osmany Juantorena, in campo con la maglia del paese in cui è diventato una stella di prima grandezza anche grazie alle tante vittorie ottenute con l'Itas Diatec Trentino Volley.

L'occasione è la Melinda Volley Cup, amichevole tra l'Italia (anche per il nuovo commissario tecnico Gianlorenzo Blengini si tratta dell'esordio come primo allenatore) e l'Argentina di mister Julio Velasco, l'allenatore della nazionale azzurra dei Fenomeni, e di Sebastian Solè, centrale della Trentino Volley. Per la cronaca gli azzurri si sono aggiudicati il primo set per 25-16. Domani sera si replica a Verona.

Dolomiti Energia, buon esordio ma il Bayern è più forte

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Una buona Dolomiti Energia Trentino, pur priva dei nazionali Davide Pascolo e Peppe Poeta, e dell’americano Julian Wright rientrato negli Usa in licenza matrimoniale, inizia con il piede giusto la stagione tenendo testa per quaranta minuti ad una formazione attrezzata per giocare la prossima Eurolega come il Bayern Monaco. 76-67 il finale della gara, decisa a favore della formazione allenata da Svetislav Pesic, a propria volta priva di diversi nazionali, dalle scadenti percentuali dalla lunetta degli aquilotti (10/26), e dai canestri di un inarrestabile Nihad Dedovic (24 punti alla fine). In casa Dolomiti Energia ottime notizie sono arrivate da Jamarr Sanders, già candidato ad essere uno dei leader di questo gruppo con 15 punti, da Filippo Baldi Rossi, parso già fisicamente molto in palla e autore di 11 punti con 3/6 dall’arco, e da Diego Flaccadori, protagonista su entrambi i lati del campo con 8 punti e 3 assist conditi da 3 recuperi. Bene, anche se con qualche errore di troppo al tiro, pure l’ex Santa Cruz Warriors Dominique Sutton, che con la sua debordante energia (5 recuperi e 5 rimbalzi) ha tenuto in vita le speranze bianconere anche nei momenti di maggiore efficacia del Bayern.

La cronaca:  nel primo quarto, davanti a un PalaGarda gremito da 1.500 spettatori, la Dolomiti Energia parte con le marce alte, spinta dai canestri da tre punti di Baldi Rossi, Sanders e Forray. Il Bayern resta a contatto con le soluzioni in avvicinamento al canestro di Taylor (15-21 al 10’). Nel secondo periodo i tedeschi alzano l’intensità della propria difesa, e a Taylor si unisce un Dedovic in serata di grazia. Con i 13 punti dell’ex Roma, e nonostante un Flaccadori particolarmente pimpante, si va all’intervallo in perfetta parità: 35-35. Nel terzo periodo il team di Pesic mette la freccia e scappa via. Bryantè il solito faro sui due lati del campo, Trento sbaglia tantissimo dalla lunetta, e la gara sembra già in ghiaccio (56-45). Nell’ultima frazione però la Dolomiti Energia tira fuori quello che è destinato a rimanere uno dei suoi marchi di fabbrica: il cuore. Sutton è una furia in difesa e a rimbalzo, Baldi Rossi, Sanders e Lockett in attacco sono efficacissimi, e il team bianconero arriva alla volata finale in piena corsa (60-59). Poi, però, esaurisce la benzina e per il Bayern la stagione si apre con un bel successo per 76-67. Sabato la Dolomiti Energia di coach Buscaglia tornerà in campo sfidando a Carisolo la Vanoli Cremona nell’ormai abituale scrimmage di fine agosto.

Juantorena e Blengini, a Trento un grande esordio in azzurro

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Esordio vincente per Gianlorenzo Blengini sulla panchina azzurra. Al PalaTrento l'Italia ha superato per 3-0 (25-16 25-17 25-22) l'Argentina davanti a circa 3800 spettatori, aggiudicandosi la Melinda Volley Cup. Partita convincente del sestetto tricolore che ha messo in mostra tante cose buone ed ha vinto nettamente il confronto con i sudamericani guidati da Julio Velasco. Una giornata particolare per la nazionale azzurra, che è tornata in campo dopo le note vicende che hanno portato al cambio in panchina. Giornata positiva per il successo ma soprattutto per la prestazione di tutto il collettivo che ha trovato in uno scatenato Zaytsev la punta di diamante (22 punti, 70% in attacco, 5 aces) per scardinare il muro argentino.

È stata una giornata particolare anche per Osmany Juantorena e per Simone Buti. il primo, cubano di nascita naturalizzato italiano ha esordito in azzurro, togliendosi la soddisfazione di esaltare subito il suo ex-pubblico di Trento mettendo a terra un gran pallone, giocando complessivamente un match alla sua altezza. il centrale toscano, promosso capitano dopo il forfait di Birarelli ha risposto in campo con personalità.

Complessivamente una buonissima prestazione del sestetto italiano che si è schierato con Giannelli in regia, Zaytsev opposto, Buti e Piano al centro, Lanza e Juantorena di banda, Colaci libero. Soltanto nel finale Blengini ha operato alcuni cambi.
Domani alle 20.30 si replica a Verona, l'occasione per l'Italia di confermare le buone sensazioni odierne e per l'Argentina per cercare la rivincita.

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